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LANCIANO - Una scena da film in via del Mare, a Lanciano. L’altro giorno due ragazzi minorenni, a bordo di uno scooter Piaggio Nrg privo di qualunque requisito di sicurezza – niente casco, niente assicurazione, niente targa né documenti – si sono ritrovati coinvolti in un incidente con un’auto.
Il conducente quindicenne, senza patente e con un passeggero al seguito, ha perso il controllo del mezzo finendo contro una Fiat 500L che stava svoltando. Il più malconcio è stato proprio il passeggero, trasportato in ospedale con ferite al volto.
Durante i rilievi, la polizia locale ha elencato un vero e proprio “record” di infrazioni, che hanno portato al sequestro del ciclomotore e a pesanti sanzioni. Ma la vicenda ha preso una piega ancor più surreale con l’arrivo del padre del giovane conducente.
L’uomo, giunto sul posto a bordo di un Doblò guidato in maniera spericolata, è sceso dall’auto furibondo, aggredendo verbalmente tutti: passanti, agenti e persino il proprio figlio, che ha dovuto rifugiarsi nell’auto di servizio. Non pago, ha brandito una sbarra di ferro minacciando di distruggere lo scooter, tra lo sconcerto generale dei presenti.
Solo l’intervento del suo avvocato, contattato dallo stesso genitore, è riuscito a riportare la calma. L’episodio è stato segnalato anche ai servizi sociali, già coinvolti nella situazione familiare del minore.
Il conducente quindicenne, senza patente e con un passeggero al seguito, ha perso il controllo del mezzo finendo contro una Fiat 500L che stava svoltando. Il più malconcio è stato proprio il passeggero, trasportato in ospedale con ferite al volto.
Durante i rilievi, la polizia locale ha elencato un vero e proprio “record” di infrazioni, che hanno portato al sequestro del ciclomotore e a pesanti sanzioni. Ma la vicenda ha preso una piega ancor più surreale con l’arrivo del padre del giovane conducente.
L’uomo, giunto sul posto a bordo di un Doblò guidato in maniera spericolata, è sceso dall’auto furibondo, aggredendo verbalmente tutti: passanti, agenti e persino il proprio figlio, che ha dovuto rifugiarsi nell’auto di servizio. Non pago, ha brandito una sbarra di ferro minacciando di distruggere lo scooter, tra lo sconcerto generale dei presenti.
Solo l’intervento del suo avvocato, contattato dallo stesso genitore, è riuscito a riportare la calma. L’episodio è stato segnalato anche ai servizi sociali, già coinvolti nella situazione familiare del minore.