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CHIETI. La Giunta Comunale di Chieti ha approvato una delibera che rafforza il progetto di mobilità sostenibile cittadina. Due nuove stazioni per il bike-sharing saranno presto attivate grazie all’estensione del servizio gestito da Tua Spa – la Società unica abruzzese di trasporto – tramite l’operatore Vaimoo Srl.
“Il progetto di bike-sharing ha registrato ottimi risultati e continua a crescere, estendendo la copertura ad altre zone della città,” ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici e alla Mobilità, Stefano Rispoli. “Nonostante un contesto finanziario complesso, l’amministrazione ha scelto di investire su questa forma di mobilità, che si è dimostrata strategica, sostenibile ed economicamente vantaggiosa, sia per i cittadini sia per il Comune. Migliora l’accessibilità urbana e contribuisce alla qualità della vita.”
Le nuove stazioni virtuali per le biciclette elettriche a pedalata assistita saranno installate in due punti strategici: una al piazzale Tricalle, l’altra presso il parcheggio comunale di via Papa Giovanni XXIII. Quest’ultima avrà un ruolo fondamentale durante i lavori di riqualificazione di Piazza Garibaldi, dove da domani prenderanno il via gli interventi per la trasformazione del parcheggio in una struttura sotterranea moderna e funzionale. La nuova stazione offrirà un’alternativa pratica e sostenibile agli spostamenti in centro città.
L’iniziativa si inserisce nel quadro del Documento Unico di Programmazione 2023–2025, che punta a rilanciare e riqualificare la città anche attraverso la promozione della mobilità dolce e integrata con il trasporto pubblico locale. Chieti è inoltre tra i territori scelti per la sperimentazione del sistema MaaS (Mobility-as-a-Service), confermandosi protagonista nelle politiche regionali per una mobilità innovativa e intelligente.
“Un ringraziamento va anche agli uffici comunali del 3° e 5° settore per l’impegno profuso in questo progetto – ha aggiunto Rispoli – e un appello agli utenti: usate i mezzi in modo corretto e sicuro, rispettando le regole e riconsegnando le biciclette nei modi previsti, per permettere a tutti di usufruirne al meglio.”
