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PALENA. Un ordigno bellico inesploso, lungo circa un metro, è riemerso il 20 giugno nel parco fluviale di Colleveduta, nel territorio comunale di Palena. L’oggetto, individuato a circa 50–60 cm di profondità, presentava un evidente aggancio metallico sporgente.
Dopo il ritrovamento, è stata immediatamente allertata la Prefettura di Chieti. Il sindaco Claudio D’Emilio ha attivato il Centro Operativo Comunale e convocato il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica per coordinare le operazioni di bonifica.
Gli artificieri dell’11° Reggimento Genio Guastatori di Foggia hanno stabilito un raggio di interdizione di 100 metri dal punto esatto del rinvenimento (coordinate 41° 58’ 49? N, 014° 08’ 10? E).
A partire da oggi, mercoledì 24 giugno, l’accesso all’area è ufficialmente vietato fino al termine delle operazioni di messa in sicurezza. Il divieto si applica a chiunque non sia autorizzato a partecipare alle attività di sgombero e bonifica. Carabinieri, polizia locale e altre forze dell’ordine sono incaricate della sorveglianza e del rispetto dell’ordinanza.
Il provvedimento firmato dal sindaco sarà pubblicato all’albo pretorio e diffuso attraverso il sito istituzionale e i canali social del Comune di Palena. Nel frattempo, è già iniziata la mappatura cartografica per definire con precisione i confini dell’area interdetta.
(Foto di repertorio)