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I servizi di trasporto sanitario dedicati ai pazienti dializzati e alle emergenze del 118, in convenzione con la Asl Lanciano-Vasto-Chieti, sono a rischio sospensione. A lanciare l’allarme sono numerose cooperative e associazioni operanti nel territorio provinciale, che hanno inoltrato una comunicazione ufficiale sia al prefetto di Chieti che alla direzione della stessa Asl.

La segnalazione, redatta dallo Studio legale Mililli, evidenzia una situazione di grave crisi economica dovuta all’assenza di aggiornamenti tariffari da anni, nonostante il progressivo aumento dei costi di gestione. Le organizzazioni firmatarie parlano apertamente di “oggettiva impossibilità della prestazione” e minacciano la sospensione dei servizi in mancanza di interventi istituzionali tempestivi e concreti.

“La situazione è diventata insostenibile – si legge nella nota – e non siamo più nelle condizioni economiche per garantire la continuità di un servizio essenziale per la collettività.” Il rischio più grave riguarda la tutela di pazienti fragili, come i dializzati, e la prontezza degli interventi di emergenza-urgenza, fondamentali per la salvaguardia della vita.

A sottoscrivere la comunicazione sono:

Cooperativa Croce Gialla di Lanciano

Cooperativa Coti

Croce Azzurra Lanciano Soccorso

Croce Verde (sedi di Atessa, Cupello, Francavilla, Palmoli, San Vito, Torino di Sangro, Vasto, Villa Santa Maria)

Misericordie di Casalbordino, Castel Frentano, Gissi, Paglieta, Ripa Teatina, San Buono, Tollo, Torrevecchia Teatina, Villalfonsina

Associazione Le Aquile

Associazione Spal Lanciano

Le realtà coinvolte chiedono con urgenza un confronto con la Asl e le istituzioni competenti per trovare soluzioni concrete che evitino l’interruzione di un servizio vitale per la salute pubblica.
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