Condividi:
CHIETI - Le cattive condizioni dell’asfalto continuano a pesare sulle casse del Comune di Chieti. L’ente è stato infatti costretto a risarcire con 2.346,13 euro un automobilista che ha subito danni significativi alla propria vettura a causa di una buca presente su una strada cittadina.
L’incidente risale al 6 marzo 2023, quando un cittadino teatino, alla guida della sua Jeep Compass, è rimasto coinvolto in un sinistro provocato – come accertato successivamente – proprio da una profonda buca nell’asfalto. A seguito dell’episodio, l’uomo si è rivolto a un legale, che ha avviato una procedura di negoziazione assistita poi accolta.
I rilievi tecnici effettuati dal Comune hanno confermato che "l’evento dannoso è stato riconducibile alla cattiva manutenzione e custodia della strada", tanto da rappresentare un rischio concreto per la sicurezza degli utenti. La determina di impegno di spesa e liquidazione del risarcimento è stata protocollata solo pochi giorni fa, a distanza di oltre due anni dal sinistro.
In particolare, il tratto di strada interessato presentava "uno stato di disconnessione del manto stradale, con buche e avvallamenti evidenti", condizioni che hanno reso inevitabile l’assunzione di responsabilità da parte del Comune in quanto ente gestore.
Si tratta solo dell’ultimo episodio che evidenzia l’urgenza di un piano organico di manutenzione della rete viaria cittadina, per evitare che simili incidenti – e le conseguenti spese – continuino a ripetersi.
L’incidente risale al 6 marzo 2023, quando un cittadino teatino, alla guida della sua Jeep Compass, è rimasto coinvolto in un sinistro provocato – come accertato successivamente – proprio da una profonda buca nell’asfalto. A seguito dell’episodio, l’uomo si è rivolto a un legale, che ha avviato una procedura di negoziazione assistita poi accolta.
I rilievi tecnici effettuati dal Comune hanno confermato che "l’evento dannoso è stato riconducibile alla cattiva manutenzione e custodia della strada", tanto da rappresentare un rischio concreto per la sicurezza degli utenti. La determina di impegno di spesa e liquidazione del risarcimento è stata protocollata solo pochi giorni fa, a distanza di oltre due anni dal sinistro.
In particolare, il tratto di strada interessato presentava "uno stato di disconnessione del manto stradale, con buche e avvallamenti evidenti", condizioni che hanno reso inevitabile l’assunzione di responsabilità da parte del Comune in quanto ente gestore.
Si tratta solo dell’ultimo episodio che evidenzia l’urgenza di un piano organico di manutenzione della rete viaria cittadina, per evitare che simili incidenti – e le conseguenti spese – continuino a ripetersi.
