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I responsabili della violenta tentata rapina avvenuta lo scorso 29 luglio nel centro di Chieti sono stati arrestati grazie all’operazione congiunta della polizia di Chieti e Pescara. I due giovani, di nazionalità egiziana, rispettivamente di 20 e 23 anni, sono stati fermati in città dopo un’indagine lampo. I malviventi, senza fissa dimora e con precedenti, sono accusati di tentata rapina e lesioni gravi.
La vittima, una donna di 62 anni, è stata spinta a terra dai rapinatori, riportando una frattura al bacino e un trauma facciale che le impedisce di camminare. Il marito e la nipotina di 5 anni, che erano con lei durante la passeggiata, sono rimasti profondamente scossi dall’accaduto.
L’incidente è avvenuto nel pomeriggio, quando la coppia stava camminando vicino a corso Marrucino. I rapinatori, con volti parzialmente coperti, hanno cercato di strappare le collane d’oro della donna, spintonandola con violenza e facendola cadere. Durante la fuga, uno dei rapinatori l’ha colpita al volto, ma i malviventi hanno perso il bottino. Un testimone ha allertato la polizia, che ha arrestato i due dopo aver visionato i filmati delle telecamere di sorveglianza. I rapinatori indossavano gli stessi vestiti del giorno dell’aggressione al momento del fermo.
La vittima, una donna di 62 anni, è stata spinta a terra dai rapinatori, riportando una frattura al bacino e un trauma facciale che le impedisce di camminare. Il marito e la nipotina di 5 anni, che erano con lei durante la passeggiata, sono rimasti profondamente scossi dall’accaduto.
L’incidente è avvenuto nel pomeriggio, quando la coppia stava camminando vicino a corso Marrucino. I rapinatori, con volti parzialmente coperti, hanno cercato di strappare le collane d’oro della donna, spintonandola con violenza e facendola cadere. Durante la fuga, uno dei rapinatori l’ha colpita al volto, ma i malviventi hanno perso il bottino. Un testimone ha allertato la polizia, che ha arrestato i due dopo aver visionato i filmati delle telecamere di sorveglianza. I rapinatori indossavano gli stessi vestiti del giorno dell’aggressione al momento del fermo.