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LANCIANO - Una città intera in festa ha accompagnato l’ultima giornata delle Feste di Settembre a Lanciano, conclusasi ieri con una grande partecipazione popolare. Dal rito religioso dedicato alla Madonna del Ponte fino al concerto di Noemi e ai fuochi pirotecnici finali, il centro storico si è trasformato in un palcoscenico di emozioni e colori.
Il pomeriggio è iniziato in cattedrale con la celebrazione presieduta dall’arcivescovo Emidio Cipollone. Subito dopo, la processione ha attraversato le vie principali della città, seguita da fedeli, associazioni religiose, scout e sindaci dei paesi limitrofi. Tra i momenti che hanno attirato l’attenzione, la presenza di don Alessio Primante, cancelliere della Curia, che ha indossato una kefiah rossa come segno di vicinanza al popolo palestinese, portando così un messaggio di solidarietà dentro la cornice solenne della festa patronale.
Il cuore laico della serata è stato scandito dal gioco di luci su corso Trento e Trieste: la coreografia luminosa, introdotta quest’anno come novità, ha trasformato la strada principale in uno spettacolo di suoni e colori, regalando suggestioni immortalate da migliaia di smartphone.
Il pubblico si è poi riversato in piazza Plebiscito per il concerto di Noemi. La cantante romana, attesa con qualche ritardo, ha ripagato l’attesa con la sua inconfondibile voce soul e una scaletta che ha spaziato dai brani storici alle hit del “Nostalgia summer tour”. La piazza gremita ha risposto con entusiasmo fino a tarda sera.
A chiudere l’edizione numero 192 delle Feste di Settembre, poco dopo la mezzanotte, i fuochi piromusicali nel parco di Villa delle Rose, che hanno illuminato il cielo e concluso simbolicamente quattro giorni di celebrazioni intrecciando fede, cultura e intrattenimento.
Per i dati ufficiali e il bilancio della manifestazione bisognerà attendere la conferenza stampa convocata per venerdì 19 dal Comitato feste e dall’amministrazione comunale.
(Foto: fonte TESTA)