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CHIETI. Con una laurea in Giurisprudenza, si spacciava per il nipote delle vittime per estorcere denaro. È stato arrestato dai carabinieri Paolo Chiorazzi, 47 anni, di Pomigliano d’Arco (Napoli), sorpreso con 950 euro in mano dopo aver raggirato un’anziana di 86 anni residente allo Scalo.
La truffa seguiva lo schema noto: una telefonata alla vittima per farle credere che la nuora fosse trattenuta in caserma per multe non pagate, e la richiesta urgente di denaro da consegnare a un presunto amico del nipote.
Ma il truffatore è stato incastrato da un carabiniere presente nello stabile per un’altra indagine. Il militare ha seguito l’uomo e l’ha sorpreso nell’appartamento con i soldi appena ricevuti. Arrestato, Chiorazzi ha tentato di divincolarsi.
Secondo le indagini, un complice lo guidava da remoto via WhatsApp, inviandogli indicazioni e foto dell’edificio tramite Google Maps. L’anziana aveva già preparato altri soldi da consegnare, ma l’intervento dei carabinieri ha evitato ulteriori danni.
Il giudice Enrico Colagreco ha convalidato l’arresto, ma ha disposto solo l’obbligo di firma, respingendo la richiesta dei domiciliari avanzata dalla Procura. Chiorazzi, difeso dall’avvocato Alessandra Paolini, nega ogni accusa.
La truffa seguiva lo schema noto: una telefonata alla vittima per farle credere che la nuora fosse trattenuta in caserma per multe non pagate, e la richiesta urgente di denaro da consegnare a un presunto amico del nipote.
Ma il truffatore è stato incastrato da un carabiniere presente nello stabile per un’altra indagine. Il militare ha seguito l’uomo e l’ha sorpreso nell’appartamento con i soldi appena ricevuti. Arrestato, Chiorazzi ha tentato di divincolarsi.
Secondo le indagini, un complice lo guidava da remoto via WhatsApp, inviandogli indicazioni e foto dell’edificio tramite Google Maps. L’anziana aveva già preparato altri soldi da consegnare, ma l’intervento dei carabinieri ha evitato ulteriori danni.
Il giudice Enrico Colagreco ha convalidato l’arresto, ma ha disposto solo l’obbligo di firma, respingendo la richiesta dei domiciliari avanzata dalla Procura. Chiorazzi, difeso dall’avvocato Alessandra Paolini, nega ogni accusa.
