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Una fitta rete di controlli sul mare ha portato alla luce un’attività di noleggio nautico completamente fuori legge. La Guardia di Finanza di Pescara, attraverso la propria Stazione Navale e con il supporto della componente aeronavale, ha seguito per settimane le uscite in mare di un’associazione culturale con base nel porto di Ortona.

Quello che doveva essere un circolo per appassionati del mare si è rivelato, invece, un vero e proprio servizio di noleggio a pagamento, mai autorizzato. Le verifiche – svolte in stretta collaborazione con la Capitaneria di Porto – hanno permesso di ricostruire numerose uscite “commerciali” mascherate da gite sociali.

Il bilancio è pesante: sanzioni fino a 165.255 euro e l’avvio di ulteriori indagini per accertare eventuali evasioni fiscali legate all’attività irregolare. La Capitaneria, dal canto suo, verificherà la sicurezza della navigazione e le abilitazioni necessarie per condurre il natante.

Questa operazione rientra nella strategia nazionale di contrasto all’economia sommersa: il lavoro nero e le attività abusive non solo sottraggono risorse all’erario, ma creano concorrenza sleale ai danni delle imprese in regola.

Grazie alla sinergia tra Guardia di Finanza e Capitaneria di Porto di Ortona, i controlli hanno prodotto risultati concreti, dimostrando l’efficacia di un’azione coordinata a tutela della legalità e della sicurezza in mare.
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