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Un fine settimana ad alta intensità per i carabinieri della provincia di Chieti, impegnati in una vasta attività di controllo che ha coinvolto strade, spiagge, locali e zone della movida. All’operazione hanno partecipato pattuglie rinforzate, unità cinofile e i reparti specializzati del Nas e del Nil, con l’obiettivo di garantire sicurezza a residenti e turisti nel pieno dell’estate.
I posti di blocco, allestiti lungo le principali arterie stradali come la statale 16 e le fondovalle Sangro, Trigno e Alento, hanno portato al ritiro di nove patenti per guida in stato di ebbrezza. Numerosi i veicoli sottoposti ad accertamenti con etilometro.
Sul fronte della movida costiera, le verifiche hanno portato a segnalazioni per consumo di stupefacenti: quattro giovani sono finiti davanti all’autorità amministrativa, mentre un minorenne sorpreso con droga è stato riaffidato alla famiglia. Denunciata anche una ragazza, trovata in possesso di un coltello a serramanico. Un altro giovane, sottoposto all’obbligo di permanenza notturna in casa, è risultato assente al controllo dei militari.
Non sono mancati gli interventi nei pubblici esercizi: sei locali passati al setaccio, con sanzioni per somministrazione di alcolici a minori e vendita oltre l’orario consentito. In un caso è scattata anche una denuncia per l’assenza di autorizzazioni legate al servizio di portierato.
Un bilancio che conferma la linea dura dei carabinieri contro guida in stato di ebbrezza, spaccio e malamovida, in un periodo di particolare afflusso turistico sulla costa teatina.
I posti di blocco, allestiti lungo le principali arterie stradali come la statale 16 e le fondovalle Sangro, Trigno e Alento, hanno portato al ritiro di nove patenti per guida in stato di ebbrezza. Numerosi i veicoli sottoposti ad accertamenti con etilometro.
Sul fronte della movida costiera, le verifiche hanno portato a segnalazioni per consumo di stupefacenti: quattro giovani sono finiti davanti all’autorità amministrativa, mentre un minorenne sorpreso con droga è stato riaffidato alla famiglia. Denunciata anche una ragazza, trovata in possesso di un coltello a serramanico. Un altro giovane, sottoposto all’obbligo di permanenza notturna in casa, è risultato assente al controllo dei militari.
Non sono mancati gli interventi nei pubblici esercizi: sei locali passati al setaccio, con sanzioni per somministrazione di alcolici a minori e vendita oltre l’orario consentito. In un caso è scattata anche una denuncia per l’assenza di autorizzazioni legate al servizio di portierato.
Un bilancio che conferma la linea dura dei carabinieri contro guida in stato di ebbrezza, spaccio e malamovida, in un periodo di particolare afflusso turistico sulla costa teatina.