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Momenti di tensione nella tarda mattinata di domenica a Francavilla al Mare, di fronte alle concessioni balneari dell’approdo Nautilus. Una piccola imbarcazione di circa cinque metri è stata sorpresa da un’improvvisa perturbazione che ha reso il mare agitato, facendola finire alla deriva.
Erano circa le 11:30 quando la barca, spinta dal vento e dalla corrente, si è avvicinata pericolosamente alla fascia dei 300 metri destinata alla balneazione. Per fortuna, l’area era deserta poiché le condizioni meteo scoraggiavano la presenza di bagnanti.
A notare la situazione è stato l’assistente bagnanti Giuseppe De Vitis della Lifeguard Italia, che ha lanciato l’allarme e si è precipitato con un pattino insieme al collega Massimo Mazzatenda. Contemporaneamente, un secondo pattino guidato da Beatrice Lanzetta è uscito in soccorso. Nonostante i tentativi, l’imbarcazione ha urtato violentemente contro le scogliere frangiflutti e si è rovesciata. I due occupanti, illesi, si sono rifugiati sugli scogli da dove sono stati recuperati e riportati a riva dai soccorritori.
L’intervento non si è concluso con il salvataggio delle persone, poiché la barca rischiava di affondare. È quindi entrato in azione anche un acquascooter, supportato da altri pattini e da due assistenti bagnanti fuori servizio, Samuele e Aurora Di Santo, che hanno collaborato con Luigi Sebastiani e Angelo Migliaccio. Dopo manovre complesse, rese difficili dal mare mosso e dalla vicinanza degli scogli, l’imbarcazione è stata disincagliata, assicurata con una cima e trainata fino a riva, dove i bagnanti presenti hanno aiutato a raddrizzarla e metterla in sicurezza.
L’episodio, fortunatamente senza conseguenze gravi, ha mostrato ancora una volta la prontezza e il coordinamento del servizio di assistenza in mare lungo la costa.