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ORTONA – Dal 23 febbraio 2023, giorno del primo approdo dopo l’entrata in vigore del decreto Piantedosi, il porto di Ortona è diventato l’unico punto di sbarco designato in Abruzzo. In meno di due anni sono arrivate 1.198 persone, provenienti da diversi Paesi africani e asiatici.
L’ultimo arrivo è avvenuto sabato scorso: la nave Sea Watch 5, battente bandiera tedesca, ha condotto in porto 56 migranti – 42 uomini e 14 donne originari di Nigeria, Ghana, Camerun, Costa d’Avorio, Mali, Sudan, Etiopia e Pakistan – tra cui 8 minori non accompagnati. Le operazioni, coordinate dalla Prefettura e supportate da forze dell’ordine, Protezione civile e autorità sanitarie, si sono svolte senza criticità. Dopo i controlli medici a bordo e la prima accoglienza, i migranti sono stati trasferiti nella struttura di contrada Tamarete, per poi essere destinati alle province abruzzesi e a Campobasso.
Tra le navi più attive nel porto spicca la Ocean Viking di Sos Méditerranée, protagonista di diversi sbarchi: il 15 novembre 2023 con 128 persone, l’8 febbraio 2024 con 141, e un ulteriore sbarco a maggio con 108 migranti, tra cui 26 minori e un neonato di 11 mesi. Anche la nave Solidaire, nel dicembre 2024, ha portato a Ortona 114 persone provenienti da Egitto, Siria, Pakistan e Bangladesh.
Il porto di Ortona si conferma così un punto nevralgico nell’accoglienza umanitaria dell’Adriatico.