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ORTONA – Con l’inizio del nuovo anno scolastico entra in vigore anche nelle scuole di Ortona la cosiddetta “settimana corta”, che prevede lezioni concentrate in cinque giorni, dal lunedì al venerdì.

«L’iniziativa – si legge in una nota diffusa dal Comune lo scorso 5 settembre – nasce dall’ascolto delle esigenze di scuole, famiglie e insegnanti, con l’obiettivo di migliorare l’organizzazione dei tempi scolastici e favorire il benessere degli studenti».

Secondo i promotori, la nuova formula consentirà di conciliare meglio i ritmi della didattica con quelli della vita quotidiana, lasciando più tempo al riposo, alle attività extrascolastiche e alla vita familiare.

«Abbiamo lavorato a lungo a questo progetto – sottolinea l’assessore comunale all’Istruzione, Italia Cocco – per offrire ai nostri ragazzi e alle loro famiglie un’organizzazione più attenta ai bisogni di tutti. Monitoreremo attentamente i primi mesi di applicazione per garantire che la settimana corta diventi un’opportunità di crescita educativa e personale».

Gli istituti coinvolti sono il Liceo Classico, il Liceo Scientifico, l’Istituto comprensivo “Matilde Serao” e l’Istituto comprensivo “Francesco Paolo Tosti”. Oggi hanno ripreso le attività lo Scientifico e il Classico, mentre giovedì 11 torneranno tra i banchi anche gli studenti dell’Istituto Nautico.

La settimana corta è già realtà consolidata in molte scuole italiane: circa il 90% degli istituti l’ha adottata autonomamente. La decisione, che spetta al Collegio Docenti e al Consiglio di Istituto, può essere presa anche durante l’anno scolastico, come confermato dal Consiglio di Stato.

I vantaggi sono molteplici: un miglior equilibrio tra studio e vita privata, risparmi sui costi di gestione per le scuole e una maggiore flessibilità nella programmazione didattica. Per compensare il giorno libero, in alcuni casi l’orario viene prolungato in altri giorni, con lezioni pomeridiane programmate per un numero limitato di ore.
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