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Un cambio al vertice segna una nuova fase per la Legione carabinieri Abruzzo e Molise. All’interno della caserma “Pasquale Infelisi” di Chieti si è svolta la cerimonia di avvicendamento, alla presenza del vice comandante generale dell’Arma, Marco Minicucci, e delle massime autorità civili, militari e religiose delle due regioni.

Il generale di brigata Antonino Neosi, che negli ultimi due anni ha guidato la Legione promuovendo un forte radicamento dell’Arma nelle comunità locali, lascia l’incarico per assumere a Roma la direzione della Direzione beni storici e documentali e la responsabilità del Notiziario storico dell’Arma.

A raccogliere il testimone è il generale di brigata Gianluca Feroce (foto), 56 anni, ufficiale di lungo corso con oltre trent’anni di esperienza operativa e di comando. Romano, proveniente dal vertice della 2ª Brigata mobile carabinieri di Livorno, Feroce porta con sé un curriculum di altissimo profilo: dagli esordi nel battaglione paracadutisti “Tuscania” alle missioni in Bosnia, Albania, Kosovo e Afghanistan, fino al comando del GIS – Gruppo intervento speciale, reparto d’élite impegnato nelle operazioni antiterrorismo.

Nel corso della carriera ha ricoperto incarichi di rilievo a livello nazionale e internazionale, distinguendosi per le competenze strategiche e operative. Laureato in giurisprudenza, scienze politiche e scienze della sicurezza, ha ricevuto numerose onorificenze, tra cui la Croce di bronzo al merito dell’Esercito, la Medaglia Mauriziana e il titolo di Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica.

L’arrivo di Feroce a Chieti segna l’inizio di una nuova stagione per la Legione Abruzzo e Molise. Il generale ha già fatto sapere di voler proseguire il lavoro del suo predecessore, rafforzando la vicinanza alle comunità e consolidando il ruolo dell’Arma come presidio di legalità e sicurezza sul territorio.
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