Condividi:
Si è chiuso senza alcun pericolo per la popolazione l’intervento di bonifica condotto ieri mattina a Tollo, in contrada Collesecco, dove era stato rinvenuto lo scorso 14 agosto un ordigno aereo della Seconda Guerra Mondiale.
La bomba, di fabbricazione britannica e dal peso di circa 120 chili, è stata presa in carico dagli artificieri dell’11° Reggimento Genio Guastatori dell’Esercito. Trattandosi di un residuato non armato e distante circa 300 metri dalle abitazioni più vicine, non si è reso necessario lo sgombero dei residenti.
L’operazione è stata pianificata nei giorni scorsi durante una riunione in Prefettura a Chieti e ha visto il coordinamento di numerosi enti: Questura, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Stradale, Protezione Civile regionale, Vigili del Fuoco, Croce Rossa Militare, ANAS, 118 e rappresentanti della Provincia. I Comuni di Tollo e Canosa Sannita hanno attivato i rispettivi Centri Operativi Comunali per seguire le varie fasi.
Dopo la messa in sicurezza, l’ordigno è stato trasferito in cava Belfiore, a Canosa Sannita, dove è stato fatto brillare intorno alle 12:30, al termine di un convoglio iniziato alle 09:45.
L’intervento rientra nell’attività ordinaria di bonifica che l’11° Reggimento Genio Guastatori svolge in tutto il Paese sotto il Comando delle Forze Operative Sud. Solo dall’inizio del 2025 a oggi sono stati neutralizzati 326 ordigni in 53 operazioni, a testimonianza di quanto il fenomeno dei residuati bellici sia ancora diffuso e richieda un costante impegno per garantire la sicurezza dei cittadini.
La bomba, di fabbricazione britannica e dal peso di circa 120 chili, è stata presa in carico dagli artificieri dell’11° Reggimento Genio Guastatori dell’Esercito. Trattandosi di un residuato non armato e distante circa 300 metri dalle abitazioni più vicine, non si è reso necessario lo sgombero dei residenti.
L’operazione è stata pianificata nei giorni scorsi durante una riunione in Prefettura a Chieti e ha visto il coordinamento di numerosi enti: Questura, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Stradale, Protezione Civile regionale, Vigili del Fuoco, Croce Rossa Militare, ANAS, 118 e rappresentanti della Provincia. I Comuni di Tollo e Canosa Sannita hanno attivato i rispettivi Centri Operativi Comunali per seguire le varie fasi.
Dopo la messa in sicurezza, l’ordigno è stato trasferito in cava Belfiore, a Canosa Sannita, dove è stato fatto brillare intorno alle 12:30, al termine di un convoglio iniziato alle 09:45.
L’intervento rientra nell’attività ordinaria di bonifica che l’11° Reggimento Genio Guastatori svolge in tutto il Paese sotto il Comando delle Forze Operative Sud. Solo dall’inizio del 2025 a oggi sono stati neutralizzati 326 ordigni in 53 operazioni, a testimonianza di quanto il fenomeno dei residuati bellici sia ancora diffuso e richieda un costante impegno per garantire la sicurezza dei cittadini.
Precedente