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ORTONA – A Ortona, solo 21 famiglie su 80 riceveranno l’assegno di cura per l’assistenza a persone con disabilità gravissime. Lo stabilisce la nuova graduatoria dell’Ambito sociale distrettuale, che ha escluso – pur ritenendoli idonei – 60 nuclei familiari, classificati come “ammessi non finanziati”. L’assegno annuale previsto è di 12.000 euro, ma molte famiglie denunciano mancanza di trasparenza e incoerenze nei punteggi.

Tra i casi più emblematici, quello di Teresa Paolini, madre di Jessica, 33 anni, non autosufficiente da sempre. «Eravamo tra i primi per dieci anni. Ora, senza nuova visita medica, ci troviamo fuori», afferma. Stessa situazione per Maria Luisa Minconetti, madre di Lucia, affetta da grave disabilità e bisognosa di assistenza continua. «Da un anno non riceviamo nulla. È uno schiaffo alla nostra dignità», denuncia.

Il regolamento prevede importi tra 400 e 1.000 euro mensili in base al livello di bisogno. Tuttavia, secondo le famiglie, alcuni beneficiari con punteggi inferiori ai 90 punti (soglia per l’importo massimo) hanno comunque ottenuto i 12.000 euro annui, mentre altri con punteggi simili o superiori sono rimasti esclusi. Mancano comunicazioni ufficiali su eventuali modifiche ai criteri.

L’assessora alle politiche sociali Anna Rita Guarracino spiega che l’Ambito ha seguito le linee guida regionali e nazionali e che il Comune è in contatto con la Regione per trovare soluzioni. Intanto, molte famiglie valutano ricorsi legali per far luce su valutazioni e punteggi.

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