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VASTO. Oggi, in corso Palizzi a Vasto, un’anziana signora di 91 anni è stata vittima di un tentativo di truffa particolarmente subdolo e ben orchestrato. Il raggiro è iniziato con una chiamata telefonica da parte di un uomo che si è presentato come un appartenente alle forze dell’ordine. L’interlocutore ha cercato di allarmare la donna con una notizia falsa e preoccupante: sua figlia sarebbe stata coinvolta in un grave incidente stradale.
Non appena la signora ha ricevuto la telefonata, quasi simultaneamente un’altra persona ha citofonato presso la sua abitazione, presentandosi questa volta come un avvocato incaricato di riscuotere una somma di denaro per gestire la situazione. Questo secondo interlocutore ha cercato di convincere l’anziana a consegnare il denaro, alimentando la sua ansia e confusione.
Fortunatamente, grazie all’installazione di un moderno videocitofono, la donna è riuscita a contattare immediatamente i familiari, che hanno riconosciuto la natura sospetta della vicenda. Le immagini registrate dal videocitofono hanno permesso loro di intervenire tempestivamente, impedendo così che la signora cadesse nella trappola tesa dai malviventi.
L’esperienza, però, ha lasciato un segno profondo nell’anziana, che è rimasta molto scossa dall’accaduto. I parenti hanno voluto lanciare un appello alla cittadinanza di Vasto, invitando tutti a prestare la massima attenzione e a non fidarsi mai ciecamente di chiamate o visite improvvise che chiedano denaro o informazioni personali, soprattutto se riguardano situazioni di emergenza familiari.
Questi episodi di truffa, infatti, sono sempre più frequenti e sofisticati, e rischiano di colpire in modo particolare le persone più vulnerabili, come gli anziani. La raccomandazione principale è quella di mantenere la calma, verificare sempre con i propri cari e contattare le forze dell’ordine in caso di dubbi o sospetti.
Un ringraziamento speciale va proprio alla prontezza della famiglia e all’utilizzo della tecnologia che hanno permesso di scongiurare una possibile tragedia economica e psicologica.
Le forze dell’ordine di Vasto hanno inoltre ricordato che non si deve mai fornire denaro o dati sensibili a sconosciuti e che, in caso di chiamate sospette, è fondamentale denunciare tempestivamente l’accaduto.
La sicurezza della comunità parte anche dalla consapevolezza e dalla collaborazione di ciascuno.
Non appena la signora ha ricevuto la telefonata, quasi simultaneamente un’altra persona ha citofonato presso la sua abitazione, presentandosi questa volta come un avvocato incaricato di riscuotere una somma di denaro per gestire la situazione. Questo secondo interlocutore ha cercato di convincere l’anziana a consegnare il denaro, alimentando la sua ansia e confusione.
Fortunatamente, grazie all’installazione di un moderno videocitofono, la donna è riuscita a contattare immediatamente i familiari, che hanno riconosciuto la natura sospetta della vicenda. Le immagini registrate dal videocitofono hanno permesso loro di intervenire tempestivamente, impedendo così che la signora cadesse nella trappola tesa dai malviventi.
L’esperienza, però, ha lasciato un segno profondo nell’anziana, che è rimasta molto scossa dall’accaduto. I parenti hanno voluto lanciare un appello alla cittadinanza di Vasto, invitando tutti a prestare la massima attenzione e a non fidarsi mai ciecamente di chiamate o visite improvvise che chiedano denaro o informazioni personali, soprattutto se riguardano situazioni di emergenza familiari.
Questi episodi di truffa, infatti, sono sempre più frequenti e sofisticati, e rischiano di colpire in modo particolare le persone più vulnerabili, come gli anziani. La raccomandazione principale è quella di mantenere la calma, verificare sempre con i propri cari e contattare le forze dell’ordine in caso di dubbi o sospetti.
Un ringraziamento speciale va proprio alla prontezza della famiglia e all’utilizzo della tecnologia che hanno permesso di scongiurare una possibile tragedia economica e psicologica.
Le forze dell’ordine di Vasto hanno inoltre ricordato che non si deve mai fornire denaro o dati sensibili a sconosciuti e che, in caso di chiamate sospette, è fondamentale denunciare tempestivamente l’accaduto.
La sicurezza della comunità parte anche dalla consapevolezza e dalla collaborazione di ciascuno.
