Condividi:
LANCIANO - Attimi di paura nella serata di lunedì 21 luglio all’ospedale “Renzetti” di Lanciano, dove una porzione di intonaco si è improvvisamente staccata dal solaio di un ambulatorio nei pressi del blocco operatorio, colpendo un’infermiera in servizio.
L’episodio si è verificato intorno alle 19:30. Il cedimento è avvenuto senza alcun segnale premonitore: né crepe visibili né rumori sospetti. Il crollo ha colpito l’infermiera, che è stata immediatamente soccorsa dai colleghi e trasportata al pronto soccorso per gli accertamenti del caso. Fortunatamente, le sue condizioni non sembrano gravi: ha riportato escoriazioni e una tumefazione, ma nessun trauma serio. Comprensibile però lo spavento.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, la polizia e il personale del Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro della stessa ASL. L’area interessata è stata prontamente transennata e messa in sicurezza. Nella giornata di oggi proseguiranno i sopralluoghi tecnici per determinare con certezza le cause dell’incidente.
Secondo una prima ipotesi, riportata anche dal sindaco di Lanciano, Filippo Paolini, il distacco dell’intonaco potrebbe essere stato provocato da infiltrazioni d’acqua provenienti da un condizionatore situato sul tetto della struttura. “Dai rilievi dei vigili del fuoco – ha dichiarato il primo cittadino – sembra che l’acqua si sia infiltrata nel solaio dall’esterno, compromettendone la tenuta”.
L’episodio riaccende l’attenzione sulle condizioni strutturali del presidio sanitario frentano, da tempo in attesa di una riqualificazione. È previsto da anni un progetto per la realizzazione di un nuovo ospedale, che dovrebbe sorgere nella stessa area di via del Mare attraverso un intervento progressivo di demolizione e ricostruzione.
L’episodio si è verificato intorno alle 19:30. Il cedimento è avvenuto senza alcun segnale premonitore: né crepe visibili né rumori sospetti. Il crollo ha colpito l’infermiera, che è stata immediatamente soccorsa dai colleghi e trasportata al pronto soccorso per gli accertamenti del caso. Fortunatamente, le sue condizioni non sembrano gravi: ha riportato escoriazioni e una tumefazione, ma nessun trauma serio. Comprensibile però lo spavento.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, la polizia e il personale del Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro della stessa ASL. L’area interessata è stata prontamente transennata e messa in sicurezza. Nella giornata di oggi proseguiranno i sopralluoghi tecnici per determinare con certezza le cause dell’incidente.
Secondo una prima ipotesi, riportata anche dal sindaco di Lanciano, Filippo Paolini, il distacco dell’intonaco potrebbe essere stato provocato da infiltrazioni d’acqua provenienti da un condizionatore situato sul tetto della struttura. “Dai rilievi dei vigili del fuoco – ha dichiarato il primo cittadino – sembra che l’acqua si sia infiltrata nel solaio dall’esterno, compromettendone la tenuta”.
L’episodio riaccende l’attenzione sulle condizioni strutturali del presidio sanitario frentano, da tempo in attesa di una riqualificazione. È previsto da anni un progetto per la realizzazione di un nuovo ospedale, che dovrebbe sorgere nella stessa area di via del Mare attraverso un intervento progressivo di demolizione e ricostruzione.
