Condividi:
CHIETI. Un’aggressione dai contorni ancora oscuri ha scosso il fine settimana a Chieti Scalo. Un uomo di 42 anni, Armand Lalaj, cittadino albanese e dipendente della ditta di autotrasporti Mi.Sa. Group srl, è stato accoltellato nella notte tra sabato e domenica. Attualmente è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Santissima Annunziata, dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Nonostante la gravità della ferita, non risulta in pericolo di vita.

L’episodio si è verificato intorno alla mezzanotte nel piazzale dell’azienda, situata all’interno del Centro Dama, in via Papa Leone XIII, zona industriale della città. Lalaj, capo piazzale dell’impresa – che gestisce una flotta di oltre 40 mezzi operativi in Italia e all’estero – era in servizio notturno quando è stato aggredito.

Secondo le prime ricostruzioni, qualcuno si sarebbe introdotto nell’area e lo avrebbe colpito con un’arma da taglio. Ferito e sanguinante, l’uomo ha cercato aiuto da due camionisti che stavano riposando nella cabina del loro mezzo. A loro avrebbe raccontato di essersi ferito cadendo.

Allertati i soccorsi, sul posto è giunta un’ambulanza del 118. Viste le caratteristiche della ferita, è stato immediatamente coinvolto anche il personale della squadra volante della polizia di Chieti. Il taglio, secondo i medici, è compatibile con un colpo d’arma da taglio e ha provocato la perforazione dello stomaco.

Anche in ospedale, Lalaj avrebbe insistito sulla versione della caduta, ma le dinamiche riferite non coincidono con l’evidenza clinica. La polizia sta quindi indagando per ricostruire l’accaduto, vagliando tutte le ipotesi, dalle questioni personali a un possibile regolamento di conti.

Gli agenti hanno acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza dell’azienda e della zona circostante. Le indagini sono in corso per individuare il responsabile e chiarire il movente della violenta aggressione.

Tutti gli articoli