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SCERNI. Sono ufficialmente partiti a Scerni i lavori pubblici per il completamento e il risanamento idrogeologico del versante sud-est, nell’area compresa tra il centro abitato e via Rossini. L’intervento, dal valore complessivo superiore a 350 mila euro, è interamente finanziato dal Ministero.
Il progetto prevede la realizzazione di una paratia in calcestruzzo armato, accompagnata da opere accessorie mirate alla riduzione del rischio di frane e smottamenti. A completamento dell’intervento, è inoltre prevista la creazione di una linea tagliafuoco, elemento fondamentale per la prevenzione degli incendi e la tutela ambientale.
Dopo il completamento dei lavori in via Fonticelli, l’amministrazione comunale conferma così il proprio impegno nella messa in sicurezza delle zone più vulnerabili del territorio. “Questo nuovo cantiere rappresenta un ulteriore passo concreto nella protezione della nostra comunità,” dichiarano il sindaco Daniele Carlucci e l’assessore ai Lavori Pubblici Marco D’Ercole, che ringraziano gli uffici comunali, i tecnici, i progettisti e la ditta esecutrice per il lavoro svolto e la collaborazione garantita.
Un intervento strategico, dunque, per rafforzare la sicurezza, migliorare la vivibilità e promuovere la sostenibilità del territorio di Scerni.
Il progetto prevede la realizzazione di una paratia in calcestruzzo armato, accompagnata da opere accessorie mirate alla riduzione del rischio di frane e smottamenti. A completamento dell’intervento, è inoltre prevista la creazione di una linea tagliafuoco, elemento fondamentale per la prevenzione degli incendi e la tutela ambientale.
Dopo il completamento dei lavori in via Fonticelli, l’amministrazione comunale conferma così il proprio impegno nella messa in sicurezza delle zone più vulnerabili del territorio. “Questo nuovo cantiere rappresenta un ulteriore passo concreto nella protezione della nostra comunità,” dichiarano il sindaco Daniele Carlucci e l’assessore ai Lavori Pubblici Marco D’Ercole, che ringraziano gli uffici comunali, i tecnici, i progettisti e la ditta esecutrice per il lavoro svolto e la collaborazione garantita.
Un intervento strategico, dunque, per rafforzare la sicurezza, migliorare la vivibilità e promuovere la sostenibilità del territorio di Scerni.
