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In vista dell’estate, la provincia di Chieti si prepara ad affrontare le criticità legate alla movida con l’istituzione delle zone a tutela rafforzata. Si tratta di un provvedimento prefettizio, adottato su impulso delle direttive del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, in materia di sicurezza urbana e prevenzione, e rivolto a un numero limitato di Comuni, principalmente lungo la fascia costiera.
La decisione è stata ufficializzata nel corso della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, svoltasi questa mattina e presieduta dal prefetto Gaetano Cupello. All’incontro hanno preso parte i sindaci di Chieti, San Salvo, Ortona, Fossacesia, San Vito Chietino, Rocca San Giovanni e Casalbordino, insieme al vicesindaco di Francavilla al Mare, agli assessori dei Comuni di Lanciano e San Giovanni Teatino, e al comandante della polizia locale di Vasto.
Il provvedimento entrerà in vigore dal 1° luglio e resterà attivo fino al 31 agosto 2025. Prevede il divieto di stazionamento nelle aree individuate per coloro che assumano comportamenti aggressivi, minacciosi o molesti, ostacolando la libera fruizione degli spazi pubblici. Saranno allontanati dalle forze dell’ordine i soggetti già denunciati all’autorità giudiziaria o condannati per reati in materia di stupefacenti, contro la persona, il patrimonio o in materia di armi.
L’obiettivo, ribadisce la prefettura, è garantire la piena e sicura fruibilità delle aree urbane da parte dei cittadini, soprattutto in quei luoghi dove si concentra maggiormente l’afflusso turistico e dove si registrano episodi riconducibili alla cosiddetta "malamovida".
Il presidio sarà affidato alle forze dell’ordine e alle polizie municipali, che dovranno intervenire tempestivamente nei confronti dei soggetti che, per comportamenti antisociali e precedenti di polizia o penali, risultino incompatibili con l’ordinato svolgimento della vita pubblica.
La decisione è stata ufficializzata nel corso della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, svoltasi questa mattina e presieduta dal prefetto Gaetano Cupello. All’incontro hanno preso parte i sindaci di Chieti, San Salvo, Ortona, Fossacesia, San Vito Chietino, Rocca San Giovanni e Casalbordino, insieme al vicesindaco di Francavilla al Mare, agli assessori dei Comuni di Lanciano e San Giovanni Teatino, e al comandante della polizia locale di Vasto.
Il provvedimento entrerà in vigore dal 1° luglio e resterà attivo fino al 31 agosto 2025. Prevede il divieto di stazionamento nelle aree individuate per coloro che assumano comportamenti aggressivi, minacciosi o molesti, ostacolando la libera fruizione degli spazi pubblici. Saranno allontanati dalle forze dell’ordine i soggetti già denunciati all’autorità giudiziaria o condannati per reati in materia di stupefacenti, contro la persona, il patrimonio o in materia di armi.
L’obiettivo, ribadisce la prefettura, è garantire la piena e sicura fruibilità delle aree urbane da parte dei cittadini, soprattutto in quei luoghi dove si concentra maggiormente l’afflusso turistico e dove si registrano episodi riconducibili alla cosiddetta "malamovida".
Il presidio sarà affidato alle forze dell’ordine e alle polizie municipali, che dovranno intervenire tempestivamente nei confronti dei soggetti che, per comportamenti antisociali e precedenti di polizia o penali, risultino incompatibili con l’ordinato svolgimento della vita pubblica.