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CHIETI. Tutti gli indicatori economico-finanziari del Comune di Chieti chiudono in positivo per il 2024. A confermarlo, nel corso di una conferenza stampa tenutasi questa mattina, il sindaco Diego Ferrara insieme all’assessora al Bilancio Tiziana Della Penna e agli assessori Zappalorto, Giannini, Giammarino, Rispoli, Di Gregorio, Pantalone e Stella. Una fotografia confortante quella presentata, che arriva anche alla luce della risoluzione favorevole di un contenzioso milionario con Formula Ambiente, ereditato dalla precedente Amministrazione e recentemente chiuso con una sentenza del Tribunale civile di Chieti.
“Il 2024 rappresenta il secondo esercizio consecutivo chiuso in attivo dopo la dichiarazione di dissesto – ha spiegato l’assessora Della Penna – con dati migliori rispetto al 2023 su tutti i principali indicatori. Il risultato di amministrazione supera i 30,2 milioni di euro, e l’avanzo disponibile, che all’inizio del mandato era negativo per oltre 74 milioni (diventati -78 dopo il riaccertamento straordinario), è oggi tornato positivo, con +331mila euro. Un recupero senza precedenti”.
Tra i dati salienti, anche il fondo di cassa che passa da zero a quasi 40 milioni di euro e l’azzeramento dell’anticipazione di tesoreria, che nel 2020 pesava per 23 milioni. Nonostante le difficoltà legate al fallimento di Teateservizi, il Comune ha internalizzato provvisoriamente la riscossione di IMU e TARI, ottenendo risultati in crescita: oltre 11,7 milioni incassati per l’IMU e 8,3 milioni per la TARI.
“Tutti gli indici di equilibrio sono positivi – ha sottolineato Della Penna – e dimostrano che il risanamento è concreto. Il Comune ha riacquistato credibilità, liquidità e capacità di riscossione: basi solide per guardare al futuro”.
A ribadire il valore del risultato è stato anche il sindaco Diego Ferrara: “Parliamo di numeri che certificano il lavoro portato avanti in questi anni. Oggi abbiamo un avanzo libero di oltre 331mila euro: una cifra che, al netto dei vincoli, rappresenta la vera disponibilità dell’Amministrazione per costruire il futuro della città. Un segno di ritrovata autonomia finanziaria”.
Ferrara ha ricordato anche l’importante sforzo di intercettazione di risorse esterne: oltre 60 milioni di euro tra fondi regionali, statali ed europei, destinati a opere pubbliche “di portata storica”, ha detto. “Non possiamo ancora permetterci interventi eclatanti – ha aggiunto – ma stiamo lavorando su progetti strutturali, compresa la messa in sicurezza del territorio contro il dissesto idrogeologico”.
Infine, la notizia positiva legata alla vertenza con Formula Ambiente: “Abbiamo vinto una causa che rischiava di costare al Comune oltre 14 milioni – ha annunciato Ferrara –. Una cifra che avrebbe potuto causare un nuovo dissesto. La sentenza del Tribunale ci dà ragione e premia il lavoro svolto dagli uffici legali e dalla dirigenza. Un risultato fondamentale, ottenuto grazie a un lavoro silenzioso ma determinante”.
“Non era semplice uscire dalla situazione in cui versava Chieti – ha concluso il sindaco – ma abbiamo avuto il coraggio di non arrenderci. Ora la città può decidere se continuare questo percorso di risanamento e rilancio”.
Infine, una buona notizia che merita di essere condivisa: abbiamo vinto il contenzioso ereditato con Formula Ambiente, che ci chiedeva oltre 14 milioni di euro. Una somma che, se riconosciuta, avrebbe potuto far ripiombare il Comune in un nuovo dissesto. Il Tribunale ha dato ragione all’Amministrazione. È un risultato che arriva grazie al lavoro svolto dagli uffici legali, della dirigenza e della Consulenza Tecnica d’Ufficio. Un lavoro silenzioso, ma decisivo. Tutti questi elementi raccontano una verità semplice ma profonda: non era facile uscire dalla “fossa” in cui si trovava Chieti, ma abbiamo avuto il coraggio e la responsabilità di non accettarla come destino. Oggi la città può guardare avanti e decidere se continuare questo cammino iniziato”.
“Il 2024 rappresenta il secondo esercizio consecutivo chiuso in attivo dopo la dichiarazione di dissesto – ha spiegato l’assessora Della Penna – con dati migliori rispetto al 2023 su tutti i principali indicatori. Il risultato di amministrazione supera i 30,2 milioni di euro, e l’avanzo disponibile, che all’inizio del mandato era negativo per oltre 74 milioni (diventati -78 dopo il riaccertamento straordinario), è oggi tornato positivo, con +331mila euro. Un recupero senza precedenti”.
Tra i dati salienti, anche il fondo di cassa che passa da zero a quasi 40 milioni di euro e l’azzeramento dell’anticipazione di tesoreria, che nel 2020 pesava per 23 milioni. Nonostante le difficoltà legate al fallimento di Teateservizi, il Comune ha internalizzato provvisoriamente la riscossione di IMU e TARI, ottenendo risultati in crescita: oltre 11,7 milioni incassati per l’IMU e 8,3 milioni per la TARI.
“Tutti gli indici di equilibrio sono positivi – ha sottolineato Della Penna – e dimostrano che il risanamento è concreto. Il Comune ha riacquistato credibilità, liquidità e capacità di riscossione: basi solide per guardare al futuro”.
A ribadire il valore del risultato è stato anche il sindaco Diego Ferrara: “Parliamo di numeri che certificano il lavoro portato avanti in questi anni. Oggi abbiamo un avanzo libero di oltre 331mila euro: una cifra che, al netto dei vincoli, rappresenta la vera disponibilità dell’Amministrazione per costruire il futuro della città. Un segno di ritrovata autonomia finanziaria”.
Ferrara ha ricordato anche l’importante sforzo di intercettazione di risorse esterne: oltre 60 milioni di euro tra fondi regionali, statali ed europei, destinati a opere pubbliche “di portata storica”, ha detto. “Non possiamo ancora permetterci interventi eclatanti – ha aggiunto – ma stiamo lavorando su progetti strutturali, compresa la messa in sicurezza del territorio contro il dissesto idrogeologico”.
Infine, la notizia positiva legata alla vertenza con Formula Ambiente: “Abbiamo vinto una causa che rischiava di costare al Comune oltre 14 milioni – ha annunciato Ferrara –. Una cifra che avrebbe potuto causare un nuovo dissesto. La sentenza del Tribunale ci dà ragione e premia il lavoro svolto dagli uffici legali e dalla dirigenza. Un risultato fondamentale, ottenuto grazie a un lavoro silenzioso ma determinante”.
“Non era semplice uscire dalla situazione in cui versava Chieti – ha concluso il sindaco – ma abbiamo avuto il coraggio di non arrenderci. Ora la città può decidere se continuare questo percorso di risanamento e rilancio”.
Infine, una buona notizia che merita di essere condivisa: abbiamo vinto il contenzioso ereditato con Formula Ambiente, che ci chiedeva oltre 14 milioni di euro. Una somma che, se riconosciuta, avrebbe potuto far ripiombare il Comune in un nuovo dissesto. Il Tribunale ha dato ragione all’Amministrazione. È un risultato che arriva grazie al lavoro svolto dagli uffici legali, della dirigenza e della Consulenza Tecnica d’Ufficio. Un lavoro silenzioso, ma decisivo. Tutti questi elementi raccontano una verità semplice ma profonda: non era facile uscire dalla “fossa” in cui si trovava Chieti, ma abbiamo avuto il coraggio e la responsabilità di non accettarla come destino. Oggi la città può guardare avanti e decidere se continuare questo cammino iniziato”.