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Proseguono senza sosta le attività del Centro Coordinamento Soccorsi (CCS), attivato l’11 luglio per monitorare e gestire gli incendi ancora attivi nel territorio di Archi e, in misura minore, a Ortona.

Nella giornata odierna, il viceprefetto vicario Valentina Italiani, affiancata dal dirigente reggente dell’area protezione civile Nicola Ciarcia, ha presieduto una riunione operativa. All’incontro hanno partecipato i sindaci dei Comuni interessati, rappresentanti delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco, dell’Agenzia regionale di protezione civile e il comandante del centro documentale dell’Esercito.

Grazie al presidio notturno dei vigili del fuoco — supportati da una colonna mobile proveniente da L’Aquila e da numerose unità di volontari coordinate dalla sala operativa regionale — le fiamme sono state contenute. Le squadre restano attive sul territorio per monitorare le zone ancora a rischio.

Al momento, la configurazione del fronte di fuoco ad Archi non ha reso necessarie nuove evacuazioni. Resta però alta l’attenzione, anche a causa della variabilità delle condizioni meteo, che potrebbe influenzare l’andamento dei roghi.

Fondamentale anche l’intervento aereo: un elicottero antincendio Ericsson-64, messo a disposizione dalla Protezione civile regionale, ha operato senza sosta per raggiungere le aree più impervie del territorio di Archi.

A Ortona, invece, i focolai che avevano generato preoccupazione nella giornata di ieri risultano quasi del tutto spenti. Solo un principio di incendio si è riattivato in mattinata, ma è stato tempestivamente domato dalle squadre presenti sul posto.
Il CCS continuerà a gestire e coordinare le operazioni fino alla completa cessazione dell’emergenza.

(Foto di repertorio) 

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