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MIGLIANICO – È stata rimossa e fatta brillare in sicurezza ieri la bomba d’aereo risalente alla Seconda Guerra Mondiale rinvenuta lo scorso 22 luglio in località Carrareccia, a Miglianico. L’ordigno, una bomba britannica da 250 libbre a caricamento ordinario (alto esplosivo), è stato prima disinnescato nel territorio comunale di Miglianico e poi trasportato per il brillamento in una zona sicura a Canosa Sannita.
Le operazioni si sono svolte tra le ore 7 e le 13 e hanno comportato l’evacuazione temporanea di 88 residenti nell’area interessata. Le attività sono state portate a termine senza criticità, grazie alla perfetta sinergia tra le autorità civili e militari.
Il coordinamento è stato affidato al prefetto di Chieti, Gaetano Cupello, e ha coinvolto numerosi enti: in prima linea l’11° Reggimento Genio Guastatori di Foggia, guidato dal Colonnello Raffaele Fino. Presenti anche il sindaco di Miglianico, Fabio Adezio, e quello di Canosa Sannita, Costanza Berardi, insieme al questore di Chieti, Leonida Marseglia. Hanno preso parte alle operazioni anche i Comandi Provinciali di Carabinieri, Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco, la Provincia di Chieti, l’Agenzia Regionale di Protezione Civile, la ASL Lanciano-Vasto-Chieti, il Servizio 118, la Croce Rossa militare e l’ANAS.
L’intervento si è concluso con pieno successo, restituendo serenità alla popolazione e confermando l’efficienza della macchina organizzativa in situazioni di emergenza.
(Foto di repertorio)