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CHIETI. Momenti di tensione a Chieti, dove nella mattinata di ieri alcuni pannelli del controsoffitto del sottopasso del Tricalle, in direzione Pescara, si sono improvvisamente staccati, precipitando sulla carreggiata. Fortunatamente nessun veicolo è stato colpito e non si sono registrati feriti, ma l’episodio ha suscitato preoccupazione tra gli automobilisti in transito.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale di Chieti, che hanno rimosso i materiali caduti e messo in sicurezza l’area interessata. Presenti anche i tecnici e gli operatori dell’Anas, competenti per i primi rilievi e le valutazioni sulla viabilità.
Per consentire le operazioni di messa in sicurezza e tutelare l’incolumità pubblica, la strada è stata temporaneamente chiusa al traffico. Secondo le prime verifiche, a cedere non è stata una componente strutturale dell’infrastruttura, ma una porzione del controsoffitto. I lavori di ripristino proseguiranno nelle prossime ore e già da domani è previsto il ripristino della viabilità sull’intera carreggiata.
Il sindaco di Chieti, Diego Ferrara, è stato informato dell’accaduto e segue da vicino, insieme ai tecnici dell’Anas, l’evolversi della situazione e le operazioni di messa in sicurezza. Resta da chiarire la causa esatta del cedimento.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale di Chieti, che hanno rimosso i materiali caduti e messo in sicurezza l’area interessata. Presenti anche i tecnici e gli operatori dell’Anas, competenti per i primi rilievi e le valutazioni sulla viabilità.
Per consentire le operazioni di messa in sicurezza e tutelare l’incolumità pubblica, la strada è stata temporaneamente chiusa al traffico. Secondo le prime verifiche, a cedere non è stata una componente strutturale dell’infrastruttura, ma una porzione del controsoffitto. I lavori di ripristino proseguiranno nelle prossime ore e già da domani è previsto il ripristino della viabilità sull’intera carreggiata.
Il sindaco di Chieti, Diego Ferrara, è stato informato dell’accaduto e segue da vicino, insieme ai tecnici dell’Anas, l’evolversi della situazione e le operazioni di messa in sicurezza. Resta da chiarire la causa esatta del cedimento.
