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Il Chieti ha individuato il nuovo allenatore per la prossima stagione: sarà Agenore Maurizi (foto) a sedere sulla panchina neroverde. L’accordo è stato raggiunto, manca soltanto l’ufficialità, che arriverà non appena sarà definita la risoluzione del contratto con Daniele Amaolo. L’intesa dovrebbe essere formalizzata nei prossimi giorni, chiudendo così un lungo braccio di ferro durato diverse settimane.
Per Maurizi, tecnico 60enne originario di Colleferro, si tratta della seconda esperienza in Abruzzo dopo quella con il Teramo in Serie C nella stagione 2018-2019, una delle più brillanti della sua carriera. Allenatore esperto, vanta un curriculum importante tra Serie C e D, avendo guidato club come Reggina, Latina, Grosseto e Viterbese.
Reduce da un esonero al Roma City — dove un anno fa aveva centrato i playoff — Maurizi ritroverà a Chieti il direttore sportivo Alessandro Battisti. I due avevano già lavorato insieme nella prima parte dell’ultima stagione, prima di essere sollevati contemporaneamente dall’incarico nonostante una vittoria nell’ultima gara: una scelta rivelatasi infelice, visto che il Roma City è poi retrocesso.
Maurizi dovrebbe adottare un modulo 3-5-2 o, in alternativa, il 4-2-3-1. Al suo fianco ci sarà il collaboratore di fiducia Matteo Arena, che ricoprirà il doppio ruolo di vice allenatore e match analyst. La composizione del resto dello staff tecnico sarà concordata nei prossimi giorni insieme alla società.
In settimana, Maurizi e Battisti inizieranno a confrontarsi sulle prime questioni di mercato. Il primo passo sarà la valutazione dei giocatori attualmente sotto contratto: l’intenzione è procedere con un profondo rinnovamento dell’organico, cercando una soluzione per quei calciatori che, pur avendo ancora un anno di contratto, non rientrano più nel nuovo progetto tecnico.
I punti fermi da cui ripartire dovrebbero essere il giovane under Guerriero e gli esterni Oddo e Touré. In attacco, uno degli obiettivi di Battisti è Massimo Camilli, centravanti classe 1994 che Maurizi ha già allenato a Roma City nella prima parte dell’ultima stagione. Passato poi a febbraio all’Ostiamare, dopo essere stato a lungo corteggiato dalla Sambenedettese, Camilli ha chiuso la stagione con 9 reti complessive. Attaccante strutturato (191 cm di altezza), è un vero pupillo di Battisti, che lo ha avuto anche nella stagione 2023-2024 a Tivoli, dove ha messo a segno 7 gol.
Camilli rappresenta il profilo ideale per la nuova filosofia del Chieti: giocatori con corsa, fame e forza. Perché vestire la maglia neroverde, nelle intenzioni del direttore sportivo, dovrà essere una scelta sentita, sia per chi resterà sia per chi deciderà di arrivare.