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SCERNI. Un’azione fulminea e meticolosamente pianificata ha sconvolto la quiete di Scerni nelle prime ore del mattino. Nella nottata una banda di ladri ha messo a segno una serie di furti a catena in via IV Novembre, colpendo quattro attività commerciali e due abitazioni private in meno di un’ora. Un raid lampo che ha lasciato sotto shock l’intera comunità.

Il primo obiettivo è stata la Farmacia D’Addario, dove i malviventi sono riusciti a forzare l’ingresso e rubare circa 20.000 euro in contanti, somma che il titolare avrebbe dovuto versare in giornata. A dare l’allarme, intorno alle 6, sono stati alcuni operatori ecologici, insospettiti dalla presenza di una sedia a rotelle incastrata nella saracinesca, probabilmente utilizzata per forzarla o bloccarla.

Nel giro di pochi minuti, i ladri hanno preso di mira anche il ristorante “Lupo Rosso”, dove hanno sottratto denaro e generi alimentari. Successivamente, è stato colpito un salone da parrucchiere, derubato degli strumenti da lavoro, tra cui piastre e forbici professionali. Non è stata risparmiata nemmeno una cartolibreria, seguita da due abitazioni private, anch’esse svaligiate. L’intera operazione si è svolta con una rapidità e un coordinamento tali da far pensare a un’azione di stampo professionale.

Sull’episodio è intervenuto con fermezza il sindaco di Scerni, Daniele Carlucci:

«L’amministrazione comunale esprime piena solidarietà ai cittadini e ai titolari delle attività colpite. Siamo vicini a voi in questo momento difficile e vogliamo rassicurarvi che stiamo facendo tutto il possibile per garantire la sicurezza del nostro territorio. Abbiamo immediatamente alzato il livello di allerta, in stretta collaborazione con le forze dell’ordine».

Il primo cittadino ha inoltre invitato la popolazione a collaborare:

«Siamo al lavoro con le autorità competenti per individuare i responsabili e prevenire ulteriori episodi. Invitiamo chiunque abbia notato movimenti sospetti o disponga di informazioni utili a contattare le forze dell’ordine. Ogni dettaglio può essere prezioso».

Le indagini sono in corso: gli inquirenti stanno visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza e raccogliendo testimonianze. Intanto, cresce la preoccupazione tra i residenti, che chiedono a gran voce un rafforzamento dei sistemi di sicurezza, soprattutto durante le ore notturne.

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