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Un semplice indumento è bastato per scatenare un episodio che ha lasciato sgomenti due giovani di 21 e 22 anni a Lanciano. La notte scorsa, nei pressi dell’ascensore che collega via per Frisa al parcheggio sottostante, i ragazzi sono stati presi di mira da un gruppo di coetanei.

Secondo quanto riferito da un’amica, mentre si avviavano all’auto dopo una serata in centro, il branco ha iniziato a insultarli dall’alto, lanciando contro di loro bottigliette piene di liquido, probabilmente birra. I due hanno fatto appena in tempo a ripararsi sotto la pensilina. Nessuno scambio di battute, nessuna provocazione: soltanto la presenza di un top, indossato da uno dei due, che agli aggressori è sembrato motivo sufficiente per manifestare odio e disprezzo.

L’episodio, che presenta tutte le caratteristiche di un atto a sfondo omofobo, non è stato denunciato alle forze dell’ordine. I giovani, ancora scossi, preferiscono al momento restare in silenzio.

La vicenda riaccende il dibattito sul clima di intolleranza che, anche in contesti di provincia e in realtà ritenute tranquille, continua a colpire chi esprime liberamente la propria identità.

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