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Notte movimentata a Chieti Scalo, dove intorno alla mezzanotte si è verificata una violenta rissa in viale Benedetto Croce, nei pressi della Galleria Scalo, proprio di fronte alla caserma Rebeggiani, in una zona frequentata per la movida del fine settimana.
Secondo le prime ricostruzioni, otto ragazzi – per lo più di presunta origine nordafricana – si sono affrontati a calci e pugni, scatenando il caos tra i passanti. Un video girato da un testimone mostra l’inizio dello scontro: tre giovani si trovano fermi davanti a un locale, uno dei quali indossa una canottiera nera e un cappellino azzurro. A un certo punto, un altro ragazzo con una maglietta bicolore si avvicina e viene colpito con un pugno in pieno volto. Da lì la situazione degenera.
Nelle immagini si distinguono chiaramente calci, pugni e insulti. Il ragazzo col cappellino cade a terra mentre altre persone si inseriscono nel parapiglia, apparentemente in difesa dell’aggredito. Due ragazze assistono alla scena: una, posizionata su una scalinata vicina, lancia addosso al gruppo il contenuto di due bottiglie.
Sul posto è intervenuta una pattuglia del nucleo Radiomobile dei carabinieri, allertata da una segnalazione che parlava di un gruppo di otto ragazzi coinvolti. All’arrivo delle forze dell’ordine, tuttavia, tutti i partecipanti si erano già dileguati. Al momento non risultano denunce, ma sono in corso le indagini per risalire all’identità dei responsabili e chiarire le dinamiche della vicenda.
Secondo le prime ricostruzioni, otto ragazzi – per lo più di presunta origine nordafricana – si sono affrontati a calci e pugni, scatenando il caos tra i passanti. Un video girato da un testimone mostra l’inizio dello scontro: tre giovani si trovano fermi davanti a un locale, uno dei quali indossa una canottiera nera e un cappellino azzurro. A un certo punto, un altro ragazzo con una maglietta bicolore si avvicina e viene colpito con un pugno in pieno volto. Da lì la situazione degenera.
Nelle immagini si distinguono chiaramente calci, pugni e insulti. Il ragazzo col cappellino cade a terra mentre altre persone si inseriscono nel parapiglia, apparentemente in difesa dell’aggredito. Due ragazze assistono alla scena: una, posizionata su una scalinata vicina, lancia addosso al gruppo il contenuto di due bottiglie.
Sul posto è intervenuta una pattuglia del nucleo Radiomobile dei carabinieri, allertata da una segnalazione che parlava di un gruppo di otto ragazzi coinvolti. All’arrivo delle forze dell’ordine, tuttavia, tutti i partecipanti si erano già dileguati. Al momento non risultano denunce, ma sono in corso le indagini per risalire all’identità dei responsabili e chiarire le dinamiche della vicenda.
