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Un medico in arrivo da Chieti, due specializzandi destinati a Vasto dal 1° giugno, e il concorso per assunzioni a tempo indeterminato fissato per il 19 giugno: sono queste le misure messe in campo dalla Direzione della Asl per fronteggiare la difficile situazione del reparto di Ortopedia dell’ospedale “San Pio”.
Il reparto è stato colpito da una grave carenza di personale, causata dalla concomitante assenza per malattia e ferie di diversi medici in servizio. Una condizione che ha messo a dura prova l’intera attività ortopedica.
«Una serie di eventi sfavorevoli si sono sovrapposti penalizzando fortemente il reparto – spiega il Direttore generale della Asl, Mauro Palmieri – tanto da impedire anche lo svolgimento del concorso inizialmente previsto per maggio. Nonostante questo, abbiamo garantito la continuità operativa del reparto, da sempre sinonimo di efficienza e produttività, intervenendo con misure d’urgenza in attesa delle assunzioni a tempo indeterminato».
Palmieri sottolinea la volontà della Direzione di affrontare in maniera definitiva le criticità strutturali del reparto: «L’Ortopedia ha una storia travagliata, segnata da una carenza cronica di organico mai del tutto risolta. Oltre al concorso, contiamo anche su richieste di mobilità da parte di ortopedici attualmente in servizio in altre regioni, desiderosi di rientrare nella nostra Azienda. Questo ci offre un’ulteriore possibilità di rafforzamento. Con le misure adottate, puntiamo a restituire stabilità e continuità all’intera unità operativa».
Il reparto è stato colpito da una grave carenza di personale, causata dalla concomitante assenza per malattia e ferie di diversi medici in servizio. Una condizione che ha messo a dura prova l’intera attività ortopedica.
«Una serie di eventi sfavorevoli si sono sovrapposti penalizzando fortemente il reparto – spiega il Direttore generale della Asl, Mauro Palmieri – tanto da impedire anche lo svolgimento del concorso inizialmente previsto per maggio. Nonostante questo, abbiamo garantito la continuità operativa del reparto, da sempre sinonimo di efficienza e produttività, intervenendo con misure d’urgenza in attesa delle assunzioni a tempo indeterminato».
Palmieri sottolinea la volontà della Direzione di affrontare in maniera definitiva le criticità strutturali del reparto: «L’Ortopedia ha una storia travagliata, segnata da una carenza cronica di organico mai del tutto risolta. Oltre al concorso, contiamo anche su richieste di mobilità da parte di ortopedici attualmente in servizio in altre regioni, desiderosi di rientrare nella nostra Azienda. Questo ci offre un’ulteriore possibilità di rafforzamento. Con le misure adottate, puntiamo a restituire stabilità e continuità all’intera unità operativa».